Anno nuovo, nuova scuola!
338 tra alunni e studenti- 184 del “Conventino” e 154 de “La Sorgente”- e i loro 28 docenti hanno festeggiato questa mattina l’inizio del nuovo anno scolastico.
A fare gli onori di casa la Preside Isabella Pala, giunta al terzo anno alla guida del nostro istituto, che ha accolto genitori e ragazzi con un discorso di benvenuto e l’augurio che l’anno appena iniziato possa essere per loro colmo di soddisfazioni.
Dopo la preghiera e la benedizione di monsignor Giansante Fusar Imperatore, parroco di Caravaggio, ai nuovi alunni delle classi prime del “Conventino“ e agli studenti delle classi prime de “La Sorgente” provenienti da altre scuole è stata svelata la loro Casata di appartenenza: ormai da anni infatti nell’Istituto è in vigore il sistema educativo delle Casate, che suddivide gli studenti in quattro Casate (in rigoroso ordine alfabetico: AcquaNeve, CaldoRaggio, FogliaLinfa e Fuocovivo) in competizione tra loro per aggiudicarsi l’ambita Coppa attraverso i punti accumulati individualmente grazie ai comportamenti virtuosi dimostrati (si spera!) quotidianamente e di squadra nel corso invece degli attesissimi Giochi, che allietano l’anno scolastico.
Ad accogliere gli studenti una scuola quasi completamente rinnovata, a partire dal nuovo campo di calcetto in erba sintetica donato dalla neonata Associazione dei Genitori e che vedrà i ragazzi sfidarsi tra loro anche nel corso dei tornei sportivi, che caratterizzano la ricreazione della mensa.
Anche l’interno dell’edificio è stato innovato: all’ingresso della scuola un disegno con gli animali simbolo delle quattro Casate, grande un’intera e nuova parete, che separa ora l’aula docenti, la biblioteca e una nuova sala polivalente dall’ingresso, rende l’ambiente di fronte alla segreteria, anch’esso rinnovato in nome dell’efficienza, più caratterizzato e colorato.
Le stesse segreterie sono state riorganizzate così da poter ricavare la già citata aula polivalente, utile non solo per svolgere le attività di recupero e di potenziamento con gli alunni al di fuori dell’aula, ma anche i colloqui con i genitori e soprattutto con gli studenti nel corso del tutoraggio, altro progetto che contraddistingue la scuola secondaria di primo grado. Ciascun alunno infatti viene affidato a un professore che, nel corso dell’anno scolastico, lo incontra diverse volte per analizzare la sua situazione e aiutarlo a trovare le migliori strategie pratiche per migliorare sia dal punto di vista didattico sia da quello della relazione con compagni e docenti, rimanendo sempre e comunque a sua disposizione per qualsiasi evenienza.
Le migliorie hanno interessato anche i corridoi che sono stati completamente ridipinti così come le aule che prevedono anche la presenza degli armadietti dedicati agli alunni.
L’orientamento all’interno della struttura è stato inoltre facilitato dalle indicazioni presenti un po’ ovunque e dai disegni e dalle scritte che ornano ora le porte dei vari ambienti.
Infine, la vecchia aula di informatica presente al primo piano, piano occupato interamente dagli alunni del “Conventino”, è stata smantellata per accogliere la nuova sezione della classe prima della scuola primaria: a sostituire i vecchi, seppur perfettamente funzionanti, PC fissi è ora a disposizione delle maestre un carrello mobile dotato di PC portatili che, in caso di bisogno, permette agli alunni di utilizzare il digitale direttamente nella loro aula.
Continuando a parlare di innovazione tecnologica, la Scuola (non solo) digitale è entrata a pieno regime alla secondaria di primo grado: con l’ingresso delle nuove classi prime infatti ora tutti gli alunni delle sei classi, due sezioni per ogni anno, dalla prima alla terza, sono dotati del proprio Chromebook personale che permette loro di utilizzare i libri scolastici in versione digitale, di approfondire gli argomenti trattati grazie alle risorse del Web e di lavorare in classe e a casa sfruttando Google Workspace for Education Fundamentals, un insieme di strumenti di facile utilizzo che permette di apprendere, collaborare e comunicare in modo flessibile e sicuro.
Tuttavia, una scuola tanto innovata sarebbe comunque vuota senza l’ingrediente principale, ossia la rinnovata voglia di studenti e docenti di mettersi sempre in gioco e, insieme, giorno dopo giorno, collaborare per migliorarsi: ebbene, questa mattina, nella palestra del nostro istituto, questa voglia è stata la prima a rispondere “Presente!” al primo appello del nuovo anno scolastico!