Dalla primaria alla secondaria di I grado agli studenti vengono proposti progetti di approfondimento e compiti di realtà per farli avvicinare quanto più è possibile al mondo “reale”, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite per risolvere situazioni nuove e complesse.

I compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive (dalle Linee guida per la certificazione delle competenze del 13/02/2015).

Le richieste del compito devono permettere di dimostrare:

Autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace.

Responsabilità: Rispetta sempre i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine con successo la consegna ricevuta

Relazione: Interagisce spontaneamente con i compagni, sa confrontarsi con tutti, esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima positivo e propositivo.

Flessibilità: Reagisce a situazioni nuove in maniera efficace, fa proposte originali e elabora soluzioni funzionali ai problemi che incontra.

Partecipazione: Partecipa sempre con entusiasmo e sicurezza alle proposte; offre costantemente il proprio contributo.

Consapevolezza: Mostra maturità e consapevolezza e offre motivazioni efficaci e convincenti di scelte e azioni.

Nel corso dell’anno scolastico, nella scuola secondaria di primo grado, sono previste tre settimane (ottobre – gennaio – maggio) di sospensione delle lezioni curricolari durante le quali sono proposte attività in forma di laboratorio con il gruppo classe o con gruppi di lavoro di classi parallele, orientate all’acquisizione di specifiche competenze e utili per elaborare il senso dell’esperienza personale.