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Il progetto educativo

La Scuola “Conventino-La Sorgente” promuove una rinnovata riflessione sul rapporto tra la fede e l’educazione per la costruzione di una proposta “alternativa” nel contesto attuale di crisi non solo economica ma anche valoriale e culturale.

Essa si propone quindi come risposta alla legittima richiesta delle famiglie credenti di avere luoghi educativi coerenti con la loro scelta di fede ma anche a coloro che in tale identità non si riconoscono e la scelgono per la sua positività educativa, sociale e civile.

La Scuola aderisce al Progetto Educativo delle Scuole Cattoliche della Diocesi di Cremona, promuovendo la formazione umana e culturale dei giovani in un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico di libertà e carità, fedele alle indicazioni del Magistero della Chiesa e del Vescovo diocesano e si ispira ai principi della Costituzione italiana che sanciscono la libertà di scelta, di studio e di insegnamento.

Lo stile educativo

La Scuola “Conventino-La Sorgente” si fonda su un progetto formativo globale di corresponsabilità che interessa tutte le dimensioni della persona e delle relazioni.

I principi fondanti della comunità educante sono il rispetto per la vita, la ricerca della verità, la solidarietà, la giustizia, la libertà e la ricchezza della multiculturalità.

La nostra Scuola promuove l’accoglienza, il rispetto, la valorizzazione delle differenze, la partecipazione, la testimonianza dei valori per favorire ricche relazioni interpersonali tra i vari soggetti della comunità scolastica.

La nostra Scuola mira a far maturare il senso di responsabilità, attraverso un cammino verso gli altri che comincia presto, fin da piccoli.

Gli allievi sono guidati a esercitare la libertà superando i condizionamenti personali e ambientali, a riflettere e operare scelte seriamente motivate, a rispettare l’ambiente scolastico ed extrascolastico, a prendersi cura dell’altro e a saper affrontare difficoltà e insuccessi.

Il nostro percorso formativo si attua anche attraverso il Regolamento di Istituto, inteso come strumento che orienta ai valori. Le regole, comunicate e spiegate tanto agli alunni quanto alle loro famiglie, chiedono impegno e fatica, ma danno sicurezza e serenità, sono termine di paragone e criterio di riferimento per la bontà delle azioni di ognuno e la soluzione dei conflitti.

In questa prospettiva la scuola invita docenti, alunni, genitori a condividere e sottoscrivere, come prevede la normativa, il patto di Corresponsabilità Educativa e Digitale.

i protagonisti

Gli alunni

La nostra scuola non si limita alla formazione didattica, ma è attenta alla globalità della persona come intelligenza e amore. Pertanto gli alunni imparano a percepire la presenza di Dio impressa dalla nascita dentro di sé in un percorso mirante a costruire l’identità personale e il tessuto delle relazioni interpersonali. Sono valorizzate e sviluppate le potenzialità di ciascuno affinché, nell’arco del percorso della scuola primaria e secondaria di I grado, ogni allievo impari ad imparare, sviluppi motivazione e curiosità su ciò che lo circonda, acquisisca conoscenze, competenze e un metodo di studio efficace per raggiungere una solida preparazione e affrontare al meglio la scuola superiore.

Gli insegnanti

I nostri insegnanti credono che la vera educazione debba far riferimento ai bisogni reali e agli interessi più profondi degli allievi, quelli capaci di ridestare l’intelligenza, la volontà e le potenzialità individuali. Accoglienza, fiducia e dialogo sono le parole chiave del rapporto tra alunni e insegnanti perché desideriamo che ogni giorno passato a scuola diventi occasione per conoscere se stessi, scoprire la bellezza dell’esperienza umana e diventare protagonisti attivi del proprio cammino formativo.

Le famiglie

La nostra scuola è un luogo di incontro: famiglia, insegnanti, personale non docente contribuiscono all’educazione di ogni bambino e ragazzo. Per questo è essenziale che Scuola e Famiglia collaborino, nel rispetto e nella stima reciproci. Solo così ogni bambino, ogni ragazzo cresce in un ambiente impegnato all’incontro e al confronto sui problemi comuni e sulle questioni più delicate (quali l’educazione religiosa e morale, l’orientamento, le scelte di vita).

A questo scopo, attraverso occasioni formali (Consiglio d’Istituto, Assemblee di classe, colloqui con i docenti) e non formali (Comitato Presepe vivente, Bottega di Natale, Open Day, Festa di fine anno scolastico, ecc.), i genitori contribuiscono al buon andamento della scuola in tutti quei modi che la disponibilità e la creatività possono suggerire.